Tragedia sul lavoro, operaio muore schiacciato da carrello elettrico
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Direttore: Alessandro Plateroti

Tragedia sul lavoro, operaio muore schiacciato da carrello elettrico

Un incidente fatale per un operaio di 51 anni avvenuto nel Casertano: sono stati inutili i tentativi di soccorso del 118.

Un altro tragico incidente che si aggiunge alla lunga serie di morti sul lavoro avvenute quest’anno. La vittima questa volta è stato Giuseppe Borrelli, operaio di 51 anni che martedì sera è rimasto schiacciato da un carrello elettrico, in una fabbrica di Marcianise (Caserta).

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L’incidente sul lavoro

Giuseppe Borrelli, originario di Pignataro Maggiore, lavorava per un’azienda che produce componenti in metallo per le auto. Nella serata di ieri, martedì 5 settembre, l’uomo si trovava nel locale verniciatura dell’azienda quando è stato colpito alla schiena da un carrello elettrico, finendo schiacciato contro la parete di una vasca.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, ma la frattura al collo del 51enne è stata per lui fatale. Su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sulla salma adesso sarà disposta l’autopsia.

Adesso saranno le forze dell’ordine ad indagare sulla tragedia, per risalire all’esatta dinamica dei fatti.

Le altre vittime di martedì

Borrelli non è stato l’unico operaio a perdere la vita martedì sera. Anche a Corchiano (Viterbo), un uomo campano di 54 anni è stato travolto fatalmente da una contro parete crollata all’interno di uno stabile dell’Ater, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale del comune di Roma.

Ad Ancona invece, il 53enne Andrea Monti è morto dopo essere salito sul tetto della sua azienda per un sopralluogo, per la installazione di un impianto fotovoltaico. Sfortunatamente l’imprenditore è finito sul lucernario che non ha retto il suo peso: la caduta da dieci metri non gli ha lasciato via d’uscita.

Infine agli Spedali Riuniti di Brescia, è morto l’operaio 50enne Gianfranco Corso, dopo che mercoledì scorso era rimasto intrappolato a nove metri di profondità in un pozzo al santuario Madonna di San Polo a Lonato del Garda. L’uomo si era calato per aiutare il collega che aveva avuto un malore per la presenza di fumi tossici nel pozzo.

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ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2023 17:46

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